Rococò di “zi sisina”







Che siano duri o morbidi, non può esserci Natale senza rococò . Insieme agli struffoli, i raffioli, i mostaccioli e i susamielli, i roccocò non possono mai mancare sulle tavole dei napoletani. Dalla forma a ciambella, sono biscotti preparati con mandorle, farina, zucchero, canditi e pisto, che a Napoli viene chiamato “a’cartell pe’ roccoco’” un tempo la si comprava in farmacia o drogheria, si tratta di un mix di cannella, chiodi di garofano, coriandolo, anice stellato e noce moscata che dà loro un profumo esotico e un colore ambrato.





Rococò di “zi sisina”
Esecuzione della ricetta: Bassa
Tempo di preparazione:15 min
Tesoro di cottura: 15 min
Ingredienti per 21 pezzi
500 g di farina “00”
200 g di mandorle
400 g di zucchero
200 g di zucca candita frullata o cedro
15 g di pisto
35 g di rum o liquore agli agrumi
4 g di ammoniaca per dolci
Acqua calda quanto basta (circa 200 ml)
Zeste di 1 arancia e di 1 limone grattugiato
Per decorare
1 tuorlo
Mandorle intere q.b.
Preparazione
Tritate grossolanamente con un coltello le mandorle.
Frullate con circa 80-10 g di acqua prevista in ricetta i canditi o, se gradite anche con il coltello.
Unite tutti gli ingredienti in una ciotola capiente, impastare aggiungendo poco per volta l’acqua fino ad ottenere un impasto omogeneo. Dividete l’impasto in tanti pezzi da circa 70-80 g . Sul piano infarinato formate dei salsicciotti spessì circa 2 cm e chiudeteli a ciambella.
Accendete il forno a 160 gradi centigradi in modalità ventilata.
Rivestite di carta forno una teglia, disponetevi ogni ciambella ben distanziati tra di loro, decorate la superficie con mandorle intere e spennellate con tuorlo.
Infornate e cuocete a 160 gradi centigradi per circa 15 min o fino a doratura in modalità ventilata.




NOTE: se desiderati rococò più croccanti riducete a 150 g i canditi. Una volta cotti si conservano anche un mese in un barattolo a chiusura ermetica.






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