Pane di Segale ai Semi
Amo i pani scuri, ormai è risaputo, ma il pane che più adoro è senza ombra di dubbio quello di segale. Un pane scuro scuro, dalla mollica compatta e leggermente umida, ricco di gusto, di fibre ma principalmente per me, pieno di sapori della mia infanzia...potrei quasi dire che sono cresciuta a pane e aringa, infatti i ricordi che mi legano a questo pane sono tanti, ripenso ai magnifici, anche se pochi, allegri giorni trascorsi con il mio amato nonno, quando portava questo di pane, dei suoi racconti e delle passeggiate all’aria aperta su una delle sue moto. Come dicevo, amo questo pane per il suo sapore rustico e l’aroma intenso, ideale per la colazione, tostato con un velo di burro e marmellata, ma soprattutto, sempre a mio modesto parere questo è uno dei pochi pani, con il quale mi piace accompagnare il pesce, specie quelli dal sapore forte, come ad esempio i pesci azzurri o il salmone, l’accostamento che più mi fa impazzire è con burro salato e aringa affumicata sott’olio, erano le merende mie e del nonno, molto insolito per una bambina di 6-7 anni, in realtà a dirla tutta a quei tempi lo mangiavo perché lui ci teneva e sapevo di farlo felice nel vedermelo mangiare, ma non è che facevo tutti questi salti di gioia, era un nostro rito...un momento che ci vivevamo con allegria, da soli, anche perché, tranne mio padre, a casa mia nessuno ama ne il pane di segale ma principalmente l’aringa, ce ne stavamo soli soletti a ridere e a scherzare come due vecchi amici, con la complicità del nonno mi sentivo, grande, forte e protetta, sapevo che con lui potevo fare tutto ciò che volevo, ma principalmente ero felice della sua felicità e lui della mia.
Oggi, dopo più di un’anno, ho rifatto il pane di segale per un’amica speciale, una persona che senza bisogno di parlare, porta nella mia mente e sul mio volto, tanta allegria, una persona con la quale anche in silenzio ci passeresti le giornate o vorresti che non finissero mai, una persona che mi legge nel pensiero, dolce e sensibile, un’amica bella e solare proprio come il mio nonno e che, come me ama il pane di segale, un pane, che proprio grazie al tipo di farina utilizzato non risulta proprio di facile gestione anche se questo che vi propongo è abbastanza semplice.
Ma vediamo insieme come realizzarlo.
Oggi, dopo più di un’anno, ho rifatto il pane di segale per un’amica speciale, una persona che senza bisogno di parlare, porta nella mia mente e sul mio volto, tanta allegria, una persona con la quale anche in silenzio ci passeresti le giornate o vorresti che non finissero mai, una persona che mi legge nel pensiero, dolce e sensibile, un’amica bella e solare proprio come il mio nonno e che, come me ama il pane di segale, un pane, che proprio grazie al tipo di farina utilizzato non risulta proprio di facile gestione anche se questo che vi propongo è abbastanza semplice.
Ma vediamo insieme come realizzarlo.
Pane di Segale ai Semi
Preparazione 10 min.
Difficoltà medio-alta
Cottura 50 min.
Lievitazione 4 ore
Difficoltà medio-alta
Cottura 50 min.
Lievitazione 4 ore
Ingredienti per 1 kg di pane
250 g di zakvaska di segale (lievito madre di segale)
200 g di farina di segale integrale
200 g di segale bianca
330 g di acqua
2 g di malto
6 g di sale
30 g di olio extravergine d’oliva
30 g di mix di semi
3 g di lievito compresso (lievito di birra)
250 g di zakvaska di segale (lievito madre di segale)
200 g di farina di segale integrale
200 g di segale bianca
330 g di acqua
2 g di malto
6 g di sale
30 g di olio extravergine d’oliva
30 g di mix di semi
3 g di lievito compresso (lievito di birra)
Preparazione
In una ciotola o nella planetaria, mescolate le farine, aggiungete, il lievito di birra, lo zakvaska, il malto e lavorate per circa 5-6 min, questo punto inserite il sale e continuate ad impastare per altri 3-4 min.
La temperatura finale dell’impasto deve essere tra 26° 28° C.
Lasciate lievitare per circa due ore a 28°-30° C.
Formate nella forma desiderata, ponete in forme o su tavole infarinate, con la chiusura sopra. Lasciate lievitare 2 ore Rica a 30°C
Capovolgete su una pala e infornate a 240°C con vapore per circa 10min poi abbassate a 220°C e continuate la cottura per circa 40 min, avendo cura di terminare la cottura in fessura negli ultimi minuti.
In una ciotola o nella planetaria, mescolate le farine, aggiungete, il lievito di birra, lo zakvaska, il malto e lavorate per circa 5-6 min, questo punto inserite il sale e continuate ad impastare per altri 3-4 min.
La temperatura finale dell’impasto deve essere tra 26° 28° C.
Lasciate lievitare per circa due ore a 28°-30° C.
Formate nella forma desiderata, ponete in forme o su tavole infarinate, con la chiusura sopra. Lasciate lievitare 2 ore Rica a 30°C
Capovolgete su una pala e infornate a 240°C con vapore per circa 10min poi abbassate a 220°C e continuate la cottura per circa 40 min, avendo cura di terminare la cottura in fessura negli ultimi minuti.
NOTE:se non avete lo zakvaska utilizzate lievito madre, anche se la consistenza e il sapore cambia leggermente, oppure preparate una biga con 170 g di farina di segale, 80 g di acqua e 2 g di lievito compresso lasciate maturare per 15/20 ore.
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