Frappe di Nonna Sandra al Pistacchio






...come da tradizione e anche quest’anno si frigge...chiacchiere, bugie, cenci, cròstoli o grostoli, stracci, pampuglie, sprelle, frappe, sfrappe, che siano fritte o cotte al forno sono loro la vera attrazione della festa. Un dolce antico quanto semplice, fatto con pochi ingredienti: farina, uova, zucchero, burro o olio ed un bicchierino di liquore, ritagliate in una moltitudine non codificata di forme, necessariamente friabili, leggere e fondenti. Ognuno ha la propria ricetta, oggi vi propongo la mia versione, anzi la ricetta di nonna Sandra arricchita con una deliziosa crema al pistacchio, ma potete semplicemente cospargere con classico zucchero a velo o miele.




Frappe di Nonna Sandra al Pistacchio
Preparazione 15 min
Cottura 5 min
Tempo di riposo 1 ora
Difficoltà bassa
Ingredienti 
250 g di farina “0”
15 g di burro fuso
20 g di zucchero
2 f di sale
1 uovo medio
85 g di vino bianco secco o grappa
2 L circa di olio di arachidi
Per decorare 
Zucchero a velo
Crema di pistacchio
Preparazione 
Setacciate la farina in una ciotola, al centro firmate il classico cratere e inserite tutti gli ingredienti, a mano o in planetaria lavorate fino ad ottenere un impasto omogeneo. Appallottolate l’impasto, coprite con pellicola trasparente, lasciate riposare a temperatura ambiente almeno un ora.
Trascorso il tempo di riposo, versate l’olio in una casseruola i friggitrice e portateli a 170 gradi centigradi. Stendete una sfoglia sottile, aiutandovi con un matterello o della nonna papera, tagliate nella forma desiderata e friggete in olio bollente, ( mi raccomando la superficie delle frappe non deve mai asciugare altrimenti in cottura non otterrete le classifiche bolle), appena dorate ponetele su di un vassoio rivestito di carta assorbente. A questo punto potete cospargere con zucchero a velo, con miele, con crema di nocciola o come ho fatto io con crema al pistacchio.




Note: se coperte bene si conservano 2-3 giorni a temperatura ambiente.

Commenti

Post più popolari