Treccia di Pane Bianco all’Olio





Qualche giorno fa, una cara amica Romina Snidero, tra una chiacchiera e l’altra mi dice che deve provare ad impastare un pane, di un’altra sua amica, per poi creare un evento sul suo gruppo ma che non ha tempo, così le chiedo la ricetta e le dico che lo avrei fatto per lei... detto fatto, ricetta inviata e subito sono passata all’azione, nel leggerla non mi è sembrato niente di eccezionale, era un “banale” pane bianco, acqua lievito e farina, ma le avevo promesso che avrei impasto e lo avrei fatto ad ogni costo, ci mancherebbe...così eccomi qua, a parlarvi di una pane all’olio, molto molto semplice, ma profumatissimo, dalla crosta sottile, croccante e morbido all’interno, ma di un morbido strepitoso, una vera nuova di pane che si prepara in 15 min. Ho apportato qualche piccola modifica, ma sostanzialmente è rimasto invariato.
Dal punto di vista del gusto è neutro quindi versatile, infatti è ottimo per la colazione, con un filo di burro e marmellata, da servire in tavola o per preparare la merenda dei più piccoli, il classico pane e nutella. Da golosa che sono, ho tagliato una fetta e spalmato sopra la crema di nocciole, mi è sembrato di fare un tuffo indietro nel tempo, quando mamma comprava dei filoni di pane bianco proprio con le stesse caratteristiche e lo mangiavamo per merenda con la nutella io e mio fratello. Insomma sono rimasta veramente colpita che con così tanta semplicità si riesca ad ottenere un pane tanto buono. Vediamo insieme come preparare questa deliziosa treccia di pane bianco.





Treccia di Pane Bianco all’Olio
Di Gloria Tomassini
Preparazioni 15 min
Cottura 30 min
Tempi di sosta da 3 a 18 ore
Difficile bassa
Ingredienti per una treccia da 850 g
Per il poolish
200 g di acqua
20g di sciroppo di malto d’orzo
200 g di farina “0”
5 g di lievito compresso (lievito di birra)
Per l’impasto
Tutto il poolish maturo
300 g farina 0
80 g di acqua
5 g di lievito compresso (lievito di birra)
50 ml olio di semi
8 gr di sale
Per finire
latte
Semi a piacere
Preparazione 
Sciogliete il malto è il lievito in acqua, unite la farina prevista per il poolish, mescolate il tutto è lasciate lievitare per 60 90 mi o fino a quando in superficie si formano bollicine con piccoli cedimenti.
Versate il poolish in una ciotola o se preferite in planetaria, in questo caso impastate con il gancio a spirale.
Aggiungete tutta la farina 50 g circa di acqua e impastate fino ad incordatura, circa 6 minuti, a questo punto inserite il sale con la rimanente parte di acqua, aumentate la velocità, se impastate a macchia, lavorate fino a completo assorbimento dei liquidi e lasciate riprendere l’incordatura, quando l’impasto si è compattato versate a filo l’olio, lasciandolo assorbire piano piano, lavorate ancora qualche minuto, fino ad ottenere la giusta elasticità, arrotondate l’impasto trasferiteli in una ciotola leggermente unta. A questo punto potete sceglie di lasciarli lievitare e poi formare oppure, usando una farina con una buona forza (w330 o con circa 12,5-13% di proteine) potete farlo distate in frigo fino a 15 ore) in questo caso, subito fuori dal frigo, dividete l’impasto in tre parti uguali, formate tre filoni, intrecciateli e lasciate lievitare fino al raddoppio. Appena ha lievitato, se preferite, spennellate la superficie con latte e cospargete di semi. Informate in forno statico a 170 gradi centigradi per circa 30 minuti o fino a doratura.


NOTE: per un impasto ancora più veloce, potete evitare il poolish e fate un impasto diretto unendo in prima battuta tutta la farina, 250 g di acqua lievito e malto dopo 6 minuti inserite il sale e la restante parte di acqua e procedete più come da ricetta. Se preferite, specie in estate, potete ridurre il lievito fino a 5 g.

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