Cappelletti Romagnoli di Adalgisa
I cappelletti sono un formato di pasta ripiena che si ottiene tagliando la sfoglia di pasta all'uovo in quadrati o cerchi, al centro dei quali viene posto il ripieno; la pasta viene poi piegata prima in due a triangolo, e poi unendo le estremità intorno a un dito della mano,vengono sigillati.
I cappelletti vengono poi cotti in brodo di carne, preferibilmente di pollo o cappone.
I cappelletti si distinguono dai tortellini, per il modo di chiuderli: una volta messo il ripieno nella pasta, questa viene piegata su se stessa, poi, tramite un attrezzo munito di lama circolare - si tagliano dei fagottini.
Il ripieno dei cappelletti è diverso a seconda delle zone:
Nelle ricette romagnole, il ripieno è detto e' pin d'é caplèt o e' batù, ed è a base di ricotta, a cui possono essere aggiunti altri formaggi teneri (caciotta o raviggiolo),parmigiano reggiano, noce moscata, uova crude e in alcune zone, viene aggiunta anche la scorza di limone grattugiata. La sfoglia viene tagliata in quadratini di circa 5 cm di lato; in ciascuno di essi viene inserito un cucchiaio di ripieno.
La ricetta che vi propongo oggi è un pò insolita, è molto antica in "disuso" quasi persa, l' ho avuta da una vecchina, tanto tanto carina, raffinata, dolce, ma con una vivacità incredibile, insomma, una donna di altri tempi, la Sig. Adalgisa conosciuta al mare anni fa, lei mi ha raccontato che nella sua zona venivano preparati con solo parmigiano reggiano...ora non chiedetemi il posto perchè proprio non me lo ricordo, sono passati troppi anni, ma la ricetta, che mi sono prontamente scritta, la conservo sempre, spesso in occasione delle feste li faccio e devo dire che sono veramente deliziosi.
Qualsiasi sia il ripieno però, i cappelletti romagnoli vanno gustati sempre in brodo: essi vanno lessati in un ottimo brodo di carne. È buona norma non prelevarli subito dalla pentola ma lasciarli a bagno per qualche minuto affinché assorbano bene il brodo.
Ingredienti per il ripieno:
3OO-350 g circa di parmigiano reggiano
3 uova
noce moscata q.b.
sale q.b
Ingredienti per la sfoglia:
2 uova intere
100 gr di farina 00
100 gr di farina di semola rimacinata
1 cucchiaio di vino bianco (facoltativo serve a non far annerire l'impasto)
Procedimento
In una ciotola mischiare 300 gr. di parmigiano, la noce moscata, le uova, lavorate il tutto fino ad ottenere un composto sodo se occorre aggiungere altro formaggio .
Impastare gli ingredienti per la pasta,
lasciatela riposare almeno 30 min. stendere una sfoglia sottile, fare dei quadrati o dei cerchi e al centro posizionate tanti piccoli mucchietti di impasto sulla sfoglia, ripiegare ogni quadrato formando dei triangoli. Per chiuderli girate i triangoli intorno al dito e fissate le due estremità estremita'.
Si possono anche congelare, per non farli rompere passateli dal frizzer al frigo, almeno un ora prima di cucinarli, calarli nel brodo non quando bolle ma appena sobbolle, cosi non si romperanno in cottura
3 uova
noce moscata q.b.
sale q.b
Ingredienti per la sfoglia:
2 uova intere
100 gr di farina 00
100 gr di farina di semola rimacinata
1 cucchiaio di vino bianco (facoltativo serve a non far annerire l'impasto)
Procedimento
In una ciotola mischiare 300 gr. di parmigiano, la noce moscata, le uova, lavorate il tutto fino ad ottenere un composto sodo se occorre aggiungere altro formaggio .
Impastare gli ingredienti per la pasta,
lasciatela riposare almeno 30 min. stendere una sfoglia sottile, fare dei quadrati o dei cerchi e al centro posizionate tanti piccoli mucchietti di impasto sulla sfoglia, ripiegare ogni quadrato formando dei triangoli. Per chiuderli girate i triangoli intorno al dito e fissate le due estremità estremita'.
Si possono anche congelare, per non farli rompere passateli dal frizzer al frigo, almeno un ora prima di cucinarli, calarli nel brodo non quando bolle ma appena sobbolle, cosi non si romperanno in cottura
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